Ma come l’estate sta finendo e Bobo parte!?
Si, il cucciolo di orso protagonista di questa movimentata storia interattiva è sempre in forma e pronto a vivere con i bambini, direi tra i 5 e gli 8 anni, nuove avventure in luoghi esotici, lontani e suggestivi (mai una volta che vada in missione in Liguria, eh!).
Dopo La via della seta e Le avventure di Bobo in Scozia, Tales Factory propone la colorata book app Bobo alle sorgenti del Nilo per arricchire la serie di racconti educativi di viaggio Le avventure di Bobo; e viene subito voglia di affiancare la squadra e partire.
Ritmo frenetico degno del vecchio caro Indiana Jones! La storia si apre sui due lupi Zoe e Wolfy che, reduci dall’ultima missione si stanno comodamente rilassando davanti al loro programma televisivo preferito, mentre la televisione parla della remota sorgente del Nilo…e volete per caso che i nostri iperattivi protagonisti si godano in panciolle il riposo? Eh no, che avventura sarebbe?
Sono curiosi, irrefrenabili e propongono la partenza immediata. Il loro entusiasmo è condiviso solo dal piccolo Bobo che si prepara alla velocità della luce mentre Wilson, il bassotto con la bombetta, è decisamenente meno entusiasta…ma chi si ferma è seduto…quindi via che si parte per conoscere i tesori d’Egitto.
Dal volo in aereo per il Cairo (bella la resa dei protagonisti a bordo) al noleggio della jeep per attraversare il deserto e raggiungere la necropoli di Giza. La gita sembra appena iniziata e già un boato scuote il gruppetto, Bobo è scomparso, fagocitato dalla voragine che gli si è aperta improvvisamente sotto i piedi e – neanche a dirlo – anche i coprotagonisti subiscono la stessa sorte.
Tutto è buio sotto terra ma alla luce delle torce si accorgono di trovarsi in una grande sala piena di papiri e arricchita da geroglifici.
Desta una certa apprensione vederli scattare foto che potrebbero compromettere la preziosa integrità della scoperta archeologica (a proposito: bello l’effetto del flash) ma in nome della ricerca storica è importante raccogliere materiale, per cui nessuno si allarmi!
La loro giornata non sembra affatto tranquilla, non v’è pace per chi è animato dal sacro fuoco dell’avventura, ecco un boato spaventoso, una parete si apre, compare uno scivolo e una montagna d’acqua li travolge e poi ancora, senza sosta, a bordo di una macchina volante dalla testa di falco, l’incontro con il gatto che li deruba nel deserto e il volo sul piccolo aereo merci tra le gabbie di galline…un imprevisto ad ogni angolo tra il lancio con il paracadute sulla foresta all’incontro con le scimmie dalla Coda Rossa che accompagnano il gruppetto al Lago Vittoria…è quasi fatta…basta risalire la foce del fiume Kagera per raggiungere la più remota sorgente del Nilo (originale il lancio dalle liane al touch).
L’effetto interattivo sviluppato per l’incontro ravvicinato con gli ippopotami è particolarmente divertente, non perdetevelo! Ma dopo spaventi, viaggi, incontri indimenticabili, i nostri esploratori troveranno o no le sorgenti? A voi scoprirlo…io parto.
Il racconto, a mio avviso, è ben strutturato e lineare, ricco il corredo di effetti sonori, buona la resa della lettura del testo fruibile sia in italiano sia in inglese, utili le spiegazioni che, a richiesta, si aprono in talune pagine offrendo piccoli approfondimenti storico-geografici supplementari. L’interattività non è sbalorditiva ma efficace. Le illustrazioni, dal tratto marcato e i colori sgargianti, ricordano la tecnica del fumetto. Un buon libro interattivo tutto da ascoltare ed esplorare.