Quando, nella seconda metà dell’Ottocento, Jules Verne si dedicò ai romanzi d’avventura, non avrebbe mai potuto immaginare (neanche lui così dotato di incredibile fantasia!) su quali supporti sarebbero stati scaricati e letti i suoi scritti.
Con viaggi a ventimila leghe sotto i mari o intorno al mondo ha ispirato bambini, scienziati e creatori di applicazioni. Ad omaggiare il suo magnifico talento narrativo, oggi troviamo nell’AppStore numerose pubblicazioni, tra le quali, due mi sembrano di particolare interesse dal punto di vista dell’interattività, vediamo!
L’app Viaggio nella Luna, di Jekolab, propone tavole densamente interattive, con icona iniziale per la scelta della lingua scritta e letta (in quattro lingue) e per la navigazione dell’indice.
Le tappe della storia hanno il sapore dei racconti d’antan: il dottore-scienziato, sul cui capo troneggia il cilindro, raduna la folla chiassosa dei più importanti dottori-scienziati per dare l’annuncio dell’incredibile viaggio spaziale. Il razzo è come lo vorremmo, fantastico nella sua forma di pallone aerostatico a quadrettoni rossi e bianchi. La partenza è imminente!
A bordo non possono mancare il biologo inglese, la pilota russa e i due fratelli francesi,
quello alto e quello basso che, in tipica tenuta da esploratori d’altri tempi, si danno il cinque al touch. Dopo aver scansato gli ostacoli (e qui viene richiesto grande aiuto all’utente!), il “team” sbarca sulla luna, dove con grande ironia, il biologo studia le strane piante presenti ed il capo spedizione osserva la Terra vista dalla Luna; mentre tutti sono contenti e attivi nella scoperta delle meraviglie lunari…vengono atterriti dal presentimento di essere osservati, infatti paperi marziani, verdi, brutti e cattivi presto li cattureranno.
Non voglio svelare con quale stratagemma il dottore riuscirà ad eludere la sorveglianza dei soldati, sappiate però che portare con sé un orologio da taschino, per quanto anacronistico, potrà rivelarsi sempre utile!!!
Molto divertente la tavola della fuga, una bella avventura, ben raccontata e arricchita da abili interazioni non pretestuose. Finalmente a casa, seduti sul divano, con l’ipad sulle gambe.
Voyage au centre de la terre, qui per scaricarla, pubblicata da L’ Apprimerie éditions interactives, propone innumerevoli interazioni con il testo stesso, le lettere si sciolgono, cadono, svaniscono, diventano vortice fino a scomparire. E’ l’adattamento integrale del romanzo, un viaggio con il testo in movimento, un viaggio straordinario…sono a metà.
Ho conosciuto il responsabile dello sviluppo, Thomas Bertrand, lo scorso anno al Salon du livre et de la presse Jeunesse di Montreuil e mi era sembrato un ragazzino…ma veramente molto capace. Purtroppo solo in francese.