Non so voi, io, da piccola, adoravo perdermi nelle immagini ricche di dettagli.
Osservavo le famiglie di personaggi, i mestieri che ciascuno svolgeva e immaginavo di vivere in quella realtà, a contatto con la vita quotidiana vissuta dai protagonisti di alcune pubblicazioni per bambini.
Mi riferisco ai testi di Richard Scarry…ricordate la famiglia dei gatti o le tavole La fattoria di babbo Orso? Come resistere! C’è un universo in un disegno, la vita di tutti i giorni si anima di fantasia, e ti sembra di essere lì, vicino al deposito di granoturco.
Negli anni della mia infanzia, forse per assecondare quell’inclinazione “a spiare”, i nostri genitori ci appesero in camera un poster con la riproduzione del dipinto di Bruegel il Vecchio Gioco di fanciulli. Il mio sguardo non poteva non posarsi, ogni giorno, su quelle immagini; ebbene, anche in quel caso ricordo il tempo passato ad osservare attentamente quegli strani bambini fare ogni sorta di gioco, ipnoticamente catturata dai loro abiti, dai volti e dalle attività febbrili che animavano la scena.
Lunghetta questa premessa! Solo per dire che nei dettagli i bambini piccoli si perdono e sguazzano; ciò sviluppa un buono spirito e senso d’osservazione e fortifica la fantasia. (io poi l’ho perso!)
Ma a questo proposito ho trovato l’app interattiva RioMio, nel suo genere è deliziosa.
Priva di testo, è fortemente concentrata sull’impianto illustrato che diventa suggestivo nel momento in cui le scene si animano al touch.
Le ricche interazioni la fanno da padrone definendo piccole situazioni di vita quotidiana e trasmettendo il concetto di causa-effetto. Divisa in tre tavole, in ciascuna delle quali è possibile effettuare uno zoom che porta dentro ad un negozio di alimentari, in un asilo nido e all’interno di una nave. Alcune scene animate sono davvero ridicole…tra le più divertenti: il cameriere che viene fatto inciampare dal gatto che poi si mangia il pollo caduto; l’uomo che tracanna champagne nella vasca da bagno; la bambina che si vendica del compagno pitturandogli la faccia;
il bambino che tirando la tovaglia fa cadere la torta di panna con sollecito intervento di una ramazza che pulisce; l’operaio del cantiere che si chiude nella cabina dei servizi igienici. Tante brevi compiute scene di vita in città. Altre didatticamente interessanti: l’uomo che va a prendere la metro servendosi dell’ascensore; la bambina che per inseguire il cane subisce un incidente, segue arrivo dell’ambulanza.
Molto vicine allo sguardo dei bambini che si muovono nelle nostre città. Suoni coerenti, sirene, ruspe, risate. Grafica impeccabile per il target.
Quest’app è ben progettata, soddisfa e diverte i più piccoli.
Senza dimenticare Bruegel.