Per quanto mi riguarda, non ho alcun dubbio.
Se all’alba di quello che sembrava uno dei tanti giorni di una lunga guerra, avessi trovato sulla spiaggia un gigantesco cavallo di legno, anch’io (stremata come la maggior parte dei Troiani) felice e contenta avrei interpretato quel dono come un sigillo di pace e avrei aperto le porte della città a quel pericoloso inganno…Questo fa di me una “babbiona”? Forse si, ma anche più semplicemente, una persona ipnotizzata dall’astuzia degli dei e sedotta dall’idea della fine della guerra. Confesso, la stessa seduzione che ho subito con l’app il Il viaggio di Ulisse di Elastico.
Nel viaggio di Ulisse tutto è intensamente suggestivo, la voce calda del narratore, le musiche e la scelta stessa di rendere interattiva una storia antica.
In questa versione digitale troviamo alcune fra le più note e “coreografiche” tappe del viaggio di ritorno ad Itaca dell’eroe, ma soprattutto troviamo una grande e ragionata sintonia tra trama ed interazioni.
Nella tavola dei mangiatori di loto, ad esempio. Semplici e rapidi tocchi fanno comparire orme sulla sabbia, ma poiché il consumo di quei fiori portava alla perdita della memoria, ehm…cosa stavo dicendo? Ah…si, che è entusiasmante notare che, con la progressione dei tocchi, simbolicamente ad un certo punto le prime orme apparse iniziano a scomparire.
Troviamo sparse alcune vivaci e creative delizie: il testo che trema sotto i passi pesanti di Polifemo, la produzione della tela ad opera di Penelope di giorno e il suo disfarla di notte legato alla rotazione del fondale che alterna sole e luna e anche la paradisiaca spiaggia di Calipso, spiaggia dai tratti botanici con il volo incessante delle farfalle azzurre e il volo dei tarassachi soffiati.
Vi è il caso in cui l’utente aiuta Ulisse ad evitare scogli e altri ostacoli per navigare a vista sulla zattera o il momento in cui l’utente è di sostegno ad Ulisse nella prova dell’arco, neanche in questi casi la collaborazione che prestiamo al protagonista trasforma l’applicazione in un arido gioco, rimane una storia meravigliosa con un corredo di ottime interazioni.
Se siete pronti a partire per il viaggio, non mettete l’ipad in valigia, accendetelo e vivrete una gran bella avventura!
La poesia è tutta di Omero, ad Elastico lo straordinario merito di aver messo l’intelligenza digitale. Narrativa e tecnologica.