Capita, distratti dalla fretta o da pensieri personali, di non cogliere la magia di un’app al primo tap!
L’affermazione è retorica ma l’invito è a riflettere.
Sono stata ingannata dalla falsa semplicità della struttura narrativa ma percepivo che, in questa lieve e giocosa applicazione, si celava una meravigliosa sorpresa.
La casa editrice Minibombo, di Reggio Emilia, si rivolge al mondo dei piccoli. Per piccoli intendo i più piccoli tra i piccoli, coloro che tutto comprendono al primo colpo d’occhio, che istintivamente vedono il drago in una nuvola o la scala nei rami di un albero. I liberi, i non-ancora-strutturati, quelli che tutto possono e desiderano.
Crescendo, un poco di quell’incantesimo prende un’altra forma, o meglio, si mescola ad altre sorgenti; si modella sulle differenti educazioni, sui contatti con il mondo intero e sulle immagini e le storie che progressivamete popolano le vite in crescita.
L’app Il libro bianco è a nostra disposizione nell’AppStore per solleticare il loro stupore, proteggere l’incanto e cullare l’istintiva curiosità dei minibambini! Tavole senza testo, tutte colore squillante e grafica delicata e pura, movimenti allegri perfettamente associati a suoni e rumori.
Altro elemento interessante è rappresentato dalla scelta di Minibombo di proporre al pubblico, quasi in contemporanea, sia il cartaceo sia l’app.
Più spesso accade che l’app nasca a seguito della fortuna ottenuta del cartaceo, per la recensione del quale, vi indirizzo al prezioso blog Libri e Marmellata di Federica, una blogger, ma prima di tutto una persona, attenta ed appassionata di libri illustrati.
Per l’app…me voilà!
La nota strabiliante, della versione digitale, è la vena aurifera creativa alla quale gli autori hanno attinto. Hanno saputo creare un prodotto diverso che conserva la sana radice della scoperta e la trapianta nel supporto interattivo per eccellenza.
Senza inutili forzature.
Chi mi segue, conosce la mia scarsa simpatia per le app di gioco puro. Tra queste, le migliori risultano noiose, le peggiori fanno danni; sebbene rappresentino, in momenti di emergenza, un salvavita/salvatelefonata/salvatutto, ritengo che ai bambini debba essere dedicato di meglio. Il libro bianco app è tra il meglio.
Tavole essenziali, dalla colorazione delle quali, escono a sorpresa animali deliziosi, che poi se ne vanno a modo loro!
Altra riflessione…severa e generale. Se con un cartaceo illustrato il bambino molto piccolo ha un rapporto intimo ed è bello e prezioso salvaguardare questa relazione silenziosa, nel digitale il mio invito è la compagnia dell’adulto. Non l’intromissione dell’adulto (che a volte spiega, illustra e gonfia di superfluo il rapporto tra il miniutente e la scoperta) ma la vicinanza, la mite presenza che non lo lascia abbandonato davanti al device.
Un adulto che proponga al bambino, alla fine dell’app, di inventare movimenti per animali nuovi o che proponga l’imitazione degli animali scoperti…Quindi tutti a terra sul tappeto, per saltare come rane o scivolare come pinguini o…quello che vorrete.
Imperdibile con i minibimbi. Le tavole dell’app sono dieci ma con la fantasia possono diventare infinite.
Questo è il trucco che l’app svela…Conta che ci si sia stato regalato lo spunto per continuare a creare e raccontare autonomamente, chiave di divertimento e crescita senza fine.