Di streghe, streghette e stregoni il settore digitale è ricco almeno quanto quello cartaceo. Tra i personaggi più spiritosi che possiamo trovare nelle app di qualità pubblicate dall’editore Slimcricket, c’è una giovane – ma che dico giovanissima – strega. Sarà la sua magia ad incoraggiare gli utenti a studiare le tabelline utilizzando l’innovativa app Mathemagics (in 12 lingue e disponibile nella versione di prova gratuita con la tabellina del 4 , completa in pochi semplici passaggi).
Con il tocco magico della giovane collaboratrice ma soprattutto grazie all’impostazione creativa con cui è organizzata questa app per la didattica e con un po’ di fantasia da parte dei bambini utenti, i piccoli calcoli e le tabelline diventeranno “un gioco da ragazzi”…come in fondo è giusto che sia in questa fase.
Due scaffali e 10 ampolle. Ogni ampolla contiene un personaggio, ma quel personaggio, famigliare al giovane pubblico, altri non è se non un numero in una veste grafica riconoscibile, ad esempio: il topolino con la coda arricciata ci dà il numero 2, il verme arrotolato forma il 9, tutto nel tentativo di consentire l’associazione di forme e sagome al numero corrispondente, memorizzabile più rapidamente.
Un veloce esperimento di magia libera i personaggi dallo loro ampolla e inizia così il gioco vero e proprio, che è contemporaneamente apprendimento e divertimento.
L’architettura dell’app è semplice e chiaramente ripetitiva proprio per evitare la confusione e sostenere la concentrazione sulla progressione dei numeri da 1 a 10 e sulle loro combinazioni.
Acquisita la conoscenza dei primi dieci numeri, via via, uno dopo l’altro tutti i personaggi liberati – riconosciuti e correttamente associati – tornano sullo scaffale diventando personaggi attivi pronti ad interagire nell’apprendimento delle tabelline e nella godibilità delle avventure.
L’app si srotola così fra colpi di bacchetta, polvere di stelle e azzeccati touch che portano alla spiegazione semplice e lineare di cosa significa moltiplicare le quantità e lo fa in modo giocoso e attivo. Alla scoperta dei numeri seguono le STORIE sotto forma di sketch, uno per ogni moltiplicazione, un modo nuovo non solo di calcolare ma anche di guardare poiché il risultato è frutto della combinazione di elementi grafici derivanti proprio dalla scenetta animata (4×8 = 32, diventa: vampiro x fantasma = denti del vampiro ruotati danno la forma del 3 affiancata alla catena che dà il 2).
Un po’ rebus e un po’ vignetta per un modo nuovo di vedere e capire i numeri.
Buona anche la fase di verifica da svolgere in autonomia.
Si cerca la risposta esatta fra le carte proposte e si ottiene conferma o correzione, tutto è sempre basato sul riconoscimento delle immagini e sull’allenamento della memoria visiva.
Ottenuti i punti, continua il processo di memorizzazione-ricompense altamente gratificante; è possibile spendere i punti accumulati per comprare una nuova casa ai personaggi-numeri e poi arredarla rendendo ancora più attraente la fase di intrattenimento.
L’ordine didattico e la ripetitività rendono questa app decisamente consigliata ai bambini che si dedicano ai primi calcoli… via la paura, avanti con i personaggi!
L’unica critica che credo si possa avanzare è la scelta grafica, non sempre elegante, ma trattandosi di tabelline, quello che conta è il RISULTATO FINALE, e qui l’obiettivo è ampiamente raggiunto. Si impara divertendosi, quindi buon lavoro!