La feconda Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino ha proposto La bella Rosaspina addormentata che, nella versione con testo e regia di Emma Dante, risulta incentrata sulla scoperta di sé e sul momento critico di passaggio dall’infanzia all’età adulta. Bene. L’allestimento, così lontano dalla rappresentazione edulcorata e più nota, ha disorientato qualcuno e travolto altri d’entusiasmo. Il testo duro, a tratti urlato, il viso degli attori celato da una fine calzamaglia che li ha…