I fratelli Lumière arrivarono alla loro invenzione basandosi su studi scientifici ed avanzamenti tecnologici di loro predecessori, meno famosi, ma ugualmente grandiosi per le loro intuizioni. Si dovette prima capire che l’occhio umano percepisce come movimento unico una serie di immagini fisse, leggermente diverse tra loro, se proiettate ad una velocità di almeno 16 fotogrammi al secondo. Ne seguì la comprensione del fenomeno della persistenza dell’immagine sulla retina, nel 1833 l’invenzione dello zootropio e poi…